Ottocento festival – Saludecio

 Ottocento festival – Saludecio

Oggi sabato 13 Agosto scegliamo di andare a Saludecio in occasione dell’ Ottocento festival, che quest’anno festeggia il 150° dell’Unità d’Italia.

Saludecio è stata dal ‘500 fino all ’800 la cittadina più importante della Valconca, una piccola capitale dove palazzi raffinati e piccole case di borgo hanno creato uno stile popolare e nobile allo stesso tempo. Una grande chiesa, quasi una cattedrale domina la piazza; le mura sono circondate da viali alberati di tigli e giardini ben curati, dove anche Filippo, come vedete,  ha trovato il divertimento.

Dopo essere entrati dalla porta d’ingresso principale del paese, Porta Marina, risalente all’epoca di Sigismondo Pandolfo Malatesta,, ci appaiono i



 principali monumenti della cittadina come la Piazza Beato Amato Ronconi da cui parte l’elegante Corso con il Borgo e la Torre civica sullo sfondo.

Da non perdere la tradizione saludecese dei murales, opere pittoriche dipinte ogni estate in occasione di ‘800 festival sui muri delle case del Borgo (circa 50 opere), che hanno come oggetto le invenzioni del’800.

Tra i tanti spettacoli in programma abbiamo assistito all’opera  teatrale “mia cara madre” con l’ottima interpretazione di Ivana Monti che porta in scena un grande momento di teatro civile, uno spettacolo rievocativo che attraverso le lettere di una figlia alla madre scopriamo fatti ed emozioni, vissute dai nostri padri, che sembrano così lontane nel tempo, ma nello stesso tempo così attuali. Intensità e profondità alla narrazione vengono dati dal Coro Bismantova e dalla Banda Musicale di Felina, entrambi all’altezza della situazione.